Le domus de janas sono delle strutture sepolcrali preistoriche costituite da tombe scavate nella roccia. Si trovano lungo tutto il bacino del Mediterraneo, ma particolarmente in Sardegna: si possono scorgere lungo tutto il territorio dell'isola, sia isolate che in grandi concentrazioni costituite anche da più di 40 tombe. In lingua italiana il termine domus de janas è stato tradotto in case delle fate. Nel dialetto delle zone interne dell'isola, dove il significato del termine non è ancora scomparso, per indicare un uomo o donna dal fisico minuto (la dimensione è circa quella di un bambino pre-adolescente) si dice "mi paret un omine janu" (mi sembra un uomo janu). Le domus de janas in altre zone dell'isola sono conosciute anche con il nome di forrus o forreddus.
A partire dal Neolitico recente fino all'Età del Bronzo antico, queste strutture caratterizzarono tutte le zone dell'isola Sardegna prenuragica. Ne sono state ritrovate più di 2.400, circa una ogni chilometro quadrato, e molte rimangono ancora da scavare. Sono sovente collegate tra loro a formare delle vere e proprie necropoli sotterranee, con in comune un corridoio d'accesso (dromos) ed un'anticella, a volte assai spaziosa e dal soffitto alto.
Da Wikipedia
Scritta da: admin Martedì, 21 Aug 2012